Sei totalmente stupida, lo sai?
...
No, non lo so. Non so cosa pensare, non so nulla.
Sembra tutto troppo strano perché non ci sia un senso; e allora fermiamoci a pensare al senso di questa sconfitta perfetta.
Qual è il senso?
...
Vattene dalla mia vita, mi annoi a morte.
...
Mi riassorbo in me stessa cercando di defluire da te... E mi resta lo stupore infinito di un ricordo ogni giorno più vivo, che non corrisponde a nulla di vero.
Con chi ero in quel sogno?
...
Ho bisogno di dire ti amo. A te non l'ho mai detto, neppure quando ero felice fino alle lacrime.
...
A me dicevi che non avresti mai detto ti amo, che non andava bene; ma ormai lo so che mentivi, mentivi sempre. Non c'è mai stato un solo istante di sincerità in te.
...
Adesso lo dirò, l'ho già detto; mi sto allenando giorno dopo giorno a dirlo alla prima venuta.
Io ti ucciderò, riuscirò ad ucciderti in questo modo.
...
Sì, sei stato molto prossimo all'uccidermi, c'è dell'odio in te, ed io non sono mai riuscita a difendermi perché per te posso avere solo amore; ora basta, qualcosa non va e non capisco cosa.
Ma intanto cammino in salita e resto viva, per quanto posso. Forse questa grandine continua che mi si abbatte addosso è necessaria per prepararmi a qualcosa; e se è così, è qualcosa di grosso.
Sarò felice per te, quando amerai qualcuna, quando riuscirai a dirle ti amo.
Io intanto sarò sulla cima, sarò arrivata abbastanza in alto da non affogare quando l'acqua salirà.
E spero che qualcuno sia con me, allora; qualcuno che abbia bisogno di me, davvero.
lunedì 3 agosto 2009
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