Alzo gli occhi.
C'è un cielo limpidissimo oggi, si vedono tutti i contorni. Netti.
Verde smeraldo la chioma dell'albero sopra di me, e tra le foglie, a sprazzi, azzurro nitido.
Bello.
Passa un aereo, si sente il rumore lontano, in ritardo rispetto all'immagine. Fuori sincrono.
Lascia dietro di sé una doppia scia candida che si dissolve presto, come spuma di onde invisibili.....
Quell'unica volta che andai in crociera c'era una scia simile dietro la nave, coi delfini che saltavano. Era tutto irreale, non sapevo dov'ero, non sapevo chi ero, non c'era nessun punto di riferimento, soltanto mare e cielo a perdita d'occhio, dello stesso colore.
Ed io mi ero smarrita nella più perfetta incoscienza.....
Perciò ti capisco adesso.
Cioè, almeno, credo di capirti.
Scommetto che vorresti essere lassù.
Volare verso la libertà di uno sconosciuto presente, vedere intorno a te, sotto di te, soltanto aria.
Stare sospeso nel vuoto.
Mentre io sono qui, con la schiena bene appoggiata per terra.
Nel tuo vuoto, lassù, non c'è posto per una ragazza di campagna.
venerdì 25 luglio 2008
Ricordi ancora?
Ricordi ancora quella notte che abbiamo dormito insieme?
No, non credo..... La tua mente è lontana, non ti sento.
Eppure abbiamo contato tutte le stelle della notte, quella notte; eppure abbiamo parlato al buio per ore, quella notte; eppure siamo stati in silenzio perché non c'era bisogno di dire altro che il silenzio, quella notte; eppure ho tenuto la testa sul tuo petto, quella notte; eppure mi baciavi, quella notte, eppure.....
Poi, ovviamente, abbiamo fatto l'amore. Ma quello non è importante, si può fare con chiunque.
Tutto il resto no.
Tutto il resto si poteva fare solo con te.
Capisci adesso perché i campi e la solitudine?
A chi parli, Lella?
A chi parli?
A chi parli?.......
No, non credo..... La tua mente è lontana, non ti sento.
Eppure abbiamo contato tutte le stelle della notte, quella notte; eppure abbiamo parlato al buio per ore, quella notte; eppure siamo stati in silenzio perché non c'era bisogno di dire altro che il silenzio, quella notte; eppure ho tenuto la testa sul tuo petto, quella notte; eppure mi baciavi, quella notte, eppure.....
Poi, ovviamente, abbiamo fatto l'amore. Ma quello non è importante, si può fare con chiunque.
Tutto il resto no.
Tutto il resto si poteva fare solo con te.
Capisci adesso perché i campi e la solitudine?
A chi parli, Lella?
A chi parli?
A chi parli?.......
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