sabato 9 agosto 2008

Ancora quel sogno..... II

Nel buio profondo ti muovi per la stanza. Posi qualcosa su una sedia, sento il tintinnare di una monetina che cade, il rumore secco della fibbia della cintura che si slaccia, il fruscio dei pantaloni che ti stai sfilando.
- Dove sono? - chiedo.
- Nel solito posto - rispondi con tono rassicurante.
Non oso dirti che non ricordo.....
Eppure tutto questo non mi è nuovo.
Ti siedi sul letto e allunghi una mano a sfiorare la mia.
- Lo sai che giorno è oggi?
- No - confesso timidamente.
- Dovresti.
- Ma non vedo fuori, l'ora del giorno, la stagione..... cioè, non vedo niente..... è come se fossi diventata cieca!
La voce mi trema un po'. Mi accarezzi le dita piano.
- Stai tranquilla, va tutto bene. E' così che dev'essere.
- Ma che giorno è? Perché dovrei saperlo?
- Perché è il giorno della torre.
- Quale torre?
- Lo sai bene.
- No, io.....
- Non dire di no. Dovevamo salire, lo sai.
- E perché non ci siamo saliti?
- Forse perché avevi paura.
- Già, forse.....
- Era importante. Fondamentale. E' stato un errore terribile.
- Capisco. Ma non possiamo salirci adesso?
- No, adesso è troppo tardi. Adesso devi dormire, non c'è altro da fare ormai.
Ti alzi e richiudi la porta dietro di te.
- Dove vai? - chiedo.
Non ottengo risposta.
- Dove vai? Dove vai??

Sono sola, non vedo nulla, non so dove sono..... Il cuore mi batte all'impazzata.

.....E mi sveglio. Il cuscino quasi mi soffoca, la testa mi fa male.

Dove sei andato?
Chi sei?.....