domenica 7 settembre 2008

Nel cuore del sogno

Nel cuore del sogno mi risveglio. Sento il tuo respiro.
- Ora dimmi perché l'hai fatto.
- Volevo solo starti vicino. Vicino ancora per un po'.
- Sei sciocca e ossessiva.
- Lo so. Si chiama amore, è sempre noioso per chi lo subisce. Ma non ti chiedo niente.
- Io non ti voglio vicina.
- Dicevi di volermi.
- Le cose cambiano.
- Io no, io non cambio.
- Boh, peggio per te. Ora dammi la chiave.
- Quale chiave?
- La chiave della porta. Sono stufo di stare qui dentro, voglio andarmene.
- Ma..... io..... non so di cosa parli..... io ero convinta che fossi tu a tenere chiusa me!
- Non dire stupidaggini, sono mesi che mi tieni qui. Ora basta, lasciami andare. Tira fuori quella cazzo di chiave, Lella.
- Ti giuro che non ne so niente..... non mi ricordo, non so come ho fatto a perderla..... non sapevo di averla!
Un pesante silenzio.
- Uscirò di qui, Lella, a costo di sfondare una finestra. Non ti sopporto più.
Sento che ti volti ed esci sbattendo la porta.
Il cuore mi si torce per il dolore. Non so perché ti ho fatto del male, non so come, non so perché mi odi.....
Forse se smetto di mangiare muoio.
Sì ecco, dev'essere quella la soluzione.
C'è sempre una soluzione per tutto.
Chiudo gli occhi e mi addormento.