- Sì, però vedi, Lella, se fosse come dici tu.....
- Sposta un po' il cavalletto, così non la inquadri bene la chiesa.
- Vuoi guardare tu?
- Ok. Un po' più a destra, direi..... Ecco, così è perfetto.
- Ora devi sottoesporre, così. Si dovrebbe sottoesporla sempre, una foto fatta all'esterno col sole.
- Capito.
- Scatta.
- Fatto.
- Adesso sovraesponiamo.....
- Scatto?
- Scatta. Bene, adesso il resto lo farà il pc con l'hdr.
- Wow, benissimo.
- Ecco, però, Lella, stavo dicendo.....
- Sì lo so. Lo so. Stavi dicendo che se fosse come dico io, le farfalle, l'amore elementare, la felicità assoluta e tutto il resto, lui non sarebbe sparito. Sediamoci su questa panchina all'ombra, fa caldo.
- Ma nemmeno, Lella. Non volevo nemmeno dire questo. Bastava di meno, eh. Bastava un po' di semplice, comune umanità..... Cioè, io non sono innamorato di te, ma non ti avrei mai lasciata così sola.
- Veramente siamo stato quattro anni senza sentirci, io e te.
- Avevamo litigato, mi hai mandato a stendere. Io però so tutto di te, non ho mai smesso di informarmi.....
- Beh, questo è bello da parte tua.
- Sì, però quel tuo blog.....
- Cosa? Leggi il mio blog? E come lo hai trovato?
- La rete non ha segreti per me.
- Cosa c'è che non va nel mio blog?
- Insomma, non mi va che mi chiami Mauro.
- E come dovrei chiamarti? Non vorrai che usi il tuo vero nome!
- No, d'accordo, ma non Mauro. Mi fa schifo Mauro.
- Va bene, da oggi sarai Luca.
- Ok, vada per Luca.
- Sta per piovere..... Tuona, lo senti? Ritira il cavalletto e andiamocene.
- Incomincia a gocciolare..... Gocce grosse come noci!
- La pioggia è bella. Sali in macchina, presto.
- Uff, 'ste donne. Stai sempre a guardarsi nello specchietto.
- Eh ma è per via del naso..... Come lo trovi?
- Ottimo.
- No invece, sembro un tacchino. Hai presente quelle escrescenze che hanno sul becco?
- Sì, e i bargigli anche. Dai, metti in moto, va'.
giovedì 14 agosto 2008
Amori di farfalle
Inchiodo all'improvviso: una coppia di farfalle marroni in amore attraversa svolazzando la strada, si ferma sull'asfalto, incurante della mia presenza. Sono in ritardo, devo passare per forza..... Macché, non si muovono!
Penso che è incredibile lo stordimento che dà l'amore; e si tratta solo di un amore di farfalle.
Ma forse proprio attraverso di loro posso comprendere meglio. Ne ho bisogno, anche oggi è un giorno difficile.....
Non eravamo diversi noi: anche noi pura gioia di esistere insieme, dovunque fossimo, con chiunque ci trovassimo, storditi, narcotizzati, incapaci di cogliere la realtà esterna. Gioia di vederci, gioia di sentirci, gioia di condividere un bicchiere di vino, un panino, una canzone, il sole, la notte.
Cerco di passare sopra le farfalle senza toccarle. Controllo dal retrovisore, ce l'ho fatta: sono ancora lì, intatte; riprendono il loro volo ubriaco, volteggiano per pochi metri e si posano su un prato.
Indifferenti a tutto, felicità allo stato primitivo.
Impazzite, come noi, di quella follia che vista dall'esterno non è neppure ridicola, tanto è assoluta: è, semplicemente, l'essenza elementare della Natura.
Penso che è incredibile lo stordimento che dà l'amore; e si tratta solo di un amore di farfalle.
Ma forse proprio attraverso di loro posso comprendere meglio. Ne ho bisogno, anche oggi è un giorno difficile.....
Non eravamo diversi noi: anche noi pura gioia di esistere insieme, dovunque fossimo, con chiunque ci trovassimo, storditi, narcotizzati, incapaci di cogliere la realtà esterna. Gioia di vederci, gioia di sentirci, gioia di condividere un bicchiere di vino, un panino, una canzone, il sole, la notte.
Cerco di passare sopra le farfalle senza toccarle. Controllo dal retrovisore, ce l'ho fatta: sono ancora lì, intatte; riprendono il loro volo ubriaco, volteggiano per pochi metri e si posano su un prato.
Indifferenti a tutto, felicità allo stato primitivo.
Impazzite, come noi, di quella follia che vista dall'esterno non è neppure ridicola, tanto è assoluta: è, semplicemente, l'essenza elementare della Natura.
Ancora quel sogno..... IV
Apro gli occhi. Non so perché li apro, non vedo nulla, ma sento una presenza.
Allungo la mano, ti tocco. Sei qui vicino a me, dormi profondamente, il tuo respiro è leggero e regolare.
Ritiro la mano piano piano, per non disturbare il tuo sonno.
Sei entrato di nascosto, ti sei spogliato in silenzio e non mi hai svegliata, non mi hai detto niente. Non faremo l'amore, sei qui soltanto per dormire, e io sono felice.
Ti parlo senza voce. Ti dico tutte le cose che ho sentito, che ho pensato. Ti racconto di tutte le volte che ho pregato perché tu capissi, di quella stella cadente alla quale ho affidato questo desiderio che, chissà come, è stato esaudito.
Comincio a capire che sono prigioniera di questo buio, l'unico luogo in cui posso rivederti.
E' solo un sogno, lo so, ma non svegliatemi.....
Non svegliatemi più, vi prego.
Allungo la mano, ti tocco. Sei qui vicino a me, dormi profondamente, il tuo respiro è leggero e regolare.
Ritiro la mano piano piano, per non disturbare il tuo sonno.
Sei entrato di nascosto, ti sei spogliato in silenzio e non mi hai svegliata, non mi hai detto niente. Non faremo l'amore, sei qui soltanto per dormire, e io sono felice.
Ti parlo senza voce. Ti dico tutte le cose che ho sentito, che ho pensato. Ti racconto di tutte le volte che ho pregato perché tu capissi, di quella stella cadente alla quale ho affidato questo desiderio che, chissà come, è stato esaudito.
Comincio a capire che sono prigioniera di questo buio, l'unico luogo in cui posso rivederti.
E' solo un sogno, lo so, ma non svegliatemi.....
Non svegliatemi più, vi prego.
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