venerdì 5 settembre 2008

Dove vai adesso?

- Dove vai adesso, Lella?
- Non lo so. Non c'è più niente.
- Niente, le persone? Il mondo? Chi ti vuole bene?
- Non mi vuole bene nessuno. Davvero, intendo.
- Forse non te lo meriti.
- Forse. E adesso scusami, devo andare.
- Dove?
- Verso il vuoto. Non c'è un senso, non c'è una direzione, non esiste giustizia, non esiste l'amore.
- Ma questa è la morte!
- Eh sì. Non posso farci niente. Vado verso l'unica cosa che resta, il vuoto, la morte. La attendo. Non riesco più a fare niente, non ho forze neppure più per sollevare un ago.
- Magari se ne parli con qualcuno.....
- E' disgustoso parlarne con qualcuno. Dicono banalità, oppure giudicano, oppure mentono, oppure fingono di ascoltare, e dieci minuti dopo ridono e pensano che tu debba darti una svegliata e ridere con loro; come se dalla morte ci si potesse svegliare..... No, gli altri non capiscono. Non capiscono mai.
- Scusa un attimo, mi suona il cellulare..... Sì, pronto. Ok, va bene. Allora ci vediamo più tardi. Dicevamo?.....
Lella.....
Lella?.....